C.F.P. Bassa Reggiana
Via S. Allende, 2/1
42016 Guastalla (RE)
segreteria@cfpbr.it
P . IVA 01768220350
SDI M5UXCR1
Art. 10, c. 8, lett. a), d.lgs. n. 33/2013
Art. 1, c. 8, l. n. 190/2012, Art. 43, c. 1, d.lgs. n. 33/2013
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per C.F.P. Bassa Reggiana è la Dr.ssa Stefania Mori.
e-mail istituzionale: cfpbr@cfpbr.it
telefono: 0522 835217
Art. 1, c. 14, l. n. 190/2012
Art. 18, c. 5, d.lgs. n. 39/2013
Nessuno
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC) costituisce un insieme di regole comportamentali calibrate sul rischio-reato che caratterizza l’ente o le funzioni di cui si compone e deve prevedere le misure idonee a garantire lo svolgimento dell’attività nel rispetto della Legge, individuando ed eliminando tempestivamente le situazioni di rischio.
Il sistema prevede, inoltre, l’istituzione di un Organismo di Vigilanza (O.d.V.) con il compito di vigilare sul funzionamento e osservanza del MOG nonché di curarne l’aggiornamento.
e-mail O.d.V. : odv@cfpbr.it
art. 54 bis d.lgs. n. 165/2001
La Società ha adottato la PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI INTERNE DI VIOLAZIONI DI DISPOSIZIONI NORMATIVE NAZIONALI O DELL’UNIONE EUROPEA CHE LEDONO L’INTERESSE PUBBLICO O L’INTEGRITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE DI CUI IL SEGNALANTE È VENUTO A CONOSCENZA NEL CONTESTO LAVORATIVO (WHISTLEBLOWING) in cui sono disciplinati i termini e le competenze per la gestione delle segnalazioni.
Le segnalazioni possono riguardare:
Violazioni del diritto dell’U.E.
Violazioni del diritto nazionale:
 Le modalità di presentazione delle segnalazioni di violazioni al RPCT sono le seguenti:
Registrando la segnalazione presta il consenso al trattamento dei dati personali secondo il testo dell’informativa pubblicato sul sito web www.cfpbr.it. Si prega di indicare un contatto e-mail o telefonico per le successive comunicazioni. Lasciare contatto e-mail se si vuole ricevere la trascrizione del messaggio inviato.
Si ricorda ai segnalanti che non possono essere segnalate con il presente canale:
OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE
Le informazioni possono riguardare sia le violazioni commesse, sia quelle non ancora commesse che il whistleblower, ragionevolmente, ritiene potrebbero esserlo sulla base di elementi concreti.
Possono essere oggetto di segnalazione anche quegli elementi che riguardano condotte volte ad occultare le violazioni. Si pensi, ad esempio, all’occultamento o alla distruzione di prove circa la commissione della violazione.
La Segnalazione deve contenere una chiara descrizione dei fatti oggetto di segnalazione, con indicazione della tipologia della violazione, delle circostanze di tempo e luogo in cui sono stati commessi/omessi i fatti, facendo emergere quanto più possibile:
– Ia tipologia di violazione segnalata;
– la lesione dell’interesse pubblico o dell’integrità ;
– le ragioni connesse al contesto lavorativo del segnalante.
Infatti, le violazioni segnalate devono riguardare situazioni, fatti, circostanze, di cui il segnalante sia venuto a conoscenza in ragione del CONTESTO LAVORATIVO.
Informativa Privacy Whistleblowing